Recensione: Colpa delle stelle di John Green (The Fault in Our Stars)

Titolo Colpa delle stelle

Autore John Green

Editore Rizzoli

Pagine  347

Pubblicato  2012

Titolo Originale The Fault in Our Stars

Luoghi Indianapolis, Amsterdam

Periodo Contemporaneo

«Domani?» ha chiesto. «Come corri» ho detto. «Non vorrai sembrare troppo impaziente.» «È ben per quello che ho detto domani» ha detto. «Io vorrei rivederti stanotte. Ma sono disposto ad aspettare tutta la notte e molta parte di domani.» Ho alzato gli occhi al cielo. «Non sto scherzando» ha detto.

Personaggi

Hazel Grace Lancaster sedicenne malata

Agustus Gus Waters diciassettenne 

Isaac amico di Augustus e Hazel

Peter Van Houten  scrittore

Incipit

Nel tardo inverno dei miei sedici anni mia madre ha deciso che ero depressa, presumibilmente perché non uscivo molto di casa, passavo un sacco di tempo a letto, rileggevo infinite volte lo stesso libro, mangiavo molto poco e dedicavo parecchio del mio abbondante tempo libero a pensare alla morte. Sugli opuscoli che parlano di tumori o nei siti dedicati, tra gli effetti collaterali del cancro c’è sempre la depressione. In realtà la depressione non è un effetto collaterale del cancro. La depressione è un effetto collaterale del morire. (Anche il cancro è un effetto collaterale del morire. Quasi tutto lo è, a dire il vero.)

C'è solo una cosa al mondo più merdosa di dover combattere contro il cancro quando hai sedici anni, ed è avere un figlio che combatte contro il cancro.

Trama

Hazel ha 16 anni e da circa quattro anni sta lottando contro un male incurabile; grazie ad un farmaco sperimentale la sua malattia è in regressione. Augustus ha 17 anni e ha avuto un osteosarcoma che gli è costato l'amputazione di una gamba ma adesso sta bene. I due ragazzi si incontrano una sera presso un gruppo di ascolto per ragazzi malati: Hazel è stata costretta a frequentarlo dalla madre e dal medico per prevenire la depressione mentre Augustus ha accompagnato il suo amico Isaac che sta attraversando un brutto periodo, tra poco diventarà cieco. I tre ragazzi diventano molto amici, soprattutto Augustus e Hazel. Trascorrono molto tempo insieme e Hazel finisce con il rilevargli il suo grande "amore":  Un'imperiale afflizione di Peter Van Houten, il suo libro preferito. Racconta la storia di una ragazza malata di cancro e purtroppo non ha un finale. L'unico modo per conoscerlo è incontrare lo scrittore che vive ad Amsterdam. I genitori di Hazel non possono permettersi un viaggio intercontinentale. Esiste un'associazione che permette ai bambini molto malati di realizzare il loro desiderio, la stessa che aveva consentito ad Hazel di andare qualche anno prima a Disneyworld. Augustus invece non aveva ancora richiesto il suo e decide di andare con la ragazza ad Amsterdam.

Recensione

Prima di leggere questo libro sapevo che aveva vinto il Goodreads Choice 2012 nella categoria Young Adult, che in poco tempo era già diventato un best seller ed era molto consigliato. Immaginavo quindi che fosse un bel libro ma non pensavo che fosse così meraviglioso. Non ci sono parole per spiegare le sensazioni che si provano leggendolo e dopo averlo terminato. E' un libro drammatico perché affronta un tema molto doloroso come la lotta contro il tumore di due adolescenti ma è anche romantico, comico, ironico: fa ridere, fa piangere e fa riflettere sulla imprevedibilità della vita e sul valore di ogni singolo giorno.

Si legge tutto d'un fiato, io sono un po' emotiva ed ho dovuto interrompere la lettura un paio di volte per le lacrime. 

Il finale è molto dolce, toccante. 

E' un libro indimenticabile, ti entra dentro e ti lascia un segno profondo. 

Consigliatissimo (magari con un pacchetto di fazzoletti a portata di mano)

"You don't get to choose if you get hurt in this world, old man, but you do have some say in who hurts you. I like my choices. I hope she likes hers."

Review

There are no words to explain the feeling you get while reading it and after you're done. It's a dramatic book because deals with a theme very painful as the fight against cancer by two teenagers but it is also romantic, comic, ironic: makes you cry and laugh and makes you think about the unpredictability of life.
The finish is very sweet and touching.It reads in one breath, I'm a little emotional and I had to stop reading a few times for tears.
It 's an unforgettable book, gets inside you and leave you a profound mark.
Highly recommended (maybe with a pack of tissues handy)

5 stelline (ma anche di più)